COMUNICATO STAMPA

 

 L’Unione Sindacale Italiana-sez. Parma, in merito al nuovo appalto dei gruppi appartamento per disabili, si sente di esprimere tutta la sua solidarietà militante agli utenti, agli operatori, alle famiglie coinvolte, per il grande disagio che stanno vivendo. Come purtroppo ipotizzato, di nuovo il Comune di Parma, secondo logiche a noi sconosciute, senz’altro, comunque, poco "sociali", ha deciso che, in poco più di quattro anni, una nuova cooperativa gestisse il servizio (dopo la cooperativa sociale "Domus", l’ATI tra Coop. Sociale "Società Dolce" di Bologna e "Codess" di Mestre, ora a gestire queste strutture toccherà ad una delle cooperative più potenti di Parma, la "Pro.Ges"), perpetuando così un regime di continua precarietà lavorativa e di vita per i soggetti coinvolti. Ancora una volta si dovrà ripartire da capo, senza alcuna garanzia di continuità progettuale. Il progetto vincente di cooperativa “Pro.Ges” verrà attentamente vagliato dalla nostra organizzazione sindacale e unica realmente presente nel servizio, pronti in qualsiasi momento a denunciarne eventuali anomalie. Detto questo, l’U.S.I., augura alla cooperativa Pro.ges di lavorare proficuamente attraverso un dialogo continuo, costruttivo e collaborativo con i suoi nuovi soci, così come avvenuto in questi ultimi quattro anni con Cooperativa Sociale “Società Dolce”.

Per Chi vive sulla propria pelle, ogni giorno, il significato della precarietà, sa quali logiche e burocrati dover ringraziare.

U.S.I. -Cooperative Sociali- Sez. di Parma

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