IL LICENZIAMENTO POLITICO DI UN OPERAIO FIAT

Venerdì 9 Dicembre dalle ore 21:00 presso il circolo ARCI  ZERBINI  piazza Santa Caterina 1 (via Bixio) Parma, in solidarietà e sostegno a Francesco Ficiarà, detto Falce, un operaio scomodo.

 

 Quindici anni fa venne licenziato per motivi politici, e riassunto dopo anni di disoccupazione e cause legali interminabili. La Fiat sa che il  licenziamento non sarà indolore. Pretestuoso e grezzamente costruito ad arte, è semplicemente un monito per tutti gli operai del gruppo Fiat (non solo)  a tenere la testa bassa!

Francesco è stato sempre in prima linea negli scioperi e nei picchetti per difendere il salario, la salute e la sicurezza nel proprio luogo di lavoro, e ora viene licenziato, con il beneplacito dei sindacati presenti in fabbrica che non indicono nemmeno un’ora di sciopero in suo favore. I delegati sindacali tacciono o prendono posizioni filo-padronali. Proprio mentre padron Fiat ringhia, loro si dileguano e si comportano come se la cosa non li riguardasse. La palla ora è in mano agli altri operai che Falce lo conoscono, che sanno quanto ha sempre fatto per il bene di tutti, non solo nelle lotte collettive, ma anche in quelle individuali contro la dirigenza aziendale, soprattutto in termini di sicurezza e di agibilità politica per tutti gli operai non chinati al volere padronale.

 Questo è il ruolo del Coordinamento nato dalla necessità di una risposta di classe dei lavoratori, per una rete d’informazione e solidarietà  di tutte le realtà in lotta.

 

All’iniziativa sarà presente Francesco Ficiarà per raccontare ai presenti la sua esperienza.

 

Coordinamento Lavoratori Autorganizzati – Parma  (CLAP)

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