Nella primavera scorsa, mancando l’accordo provinciale per l’ERT 2005-2006, dopo lunga contrattazione, l’USI ottenne da Coop. Dolce 300 euro, come a Bologna. Pochi giorni dopo, CGIL-CISL-UIL “strapparono” a livello provinciale parmense invece 200 miseri euro dalle centrali cooperative, evidenziando una volta di più la connivenza tra sindacati e cooperative a Parma.
La crisi? C’è dappertutto. Le lamentele delle coop? Come da prassi. I sindacati? I soliti…
LA coop. Dolce, mancando ancora le firme sul nostro accordo, preferì adempiere a quanto gli vincolava provincialmente, cioè i 200 euro.
MA L’USI NON MOLLA! Dopo mesi di continue sollecitazioni, infatti, quelle 100 euro mancanti sono state finalmente ottenute, sotto forma di Elemento Retributivo Aziendale, che saranno corrisposte proporzionalmente al numero di ore lavorate nel periodo (c’è di meglio, come sempre sappiamo chi “ringraziare”…).Come dice il saggio, la morale è sempre quella: con l’autorganizzazione, fuori da logiche di poltrone, in modo orizzontale ed assembleare, è possibile ottenere risultati concreti e, allo stresso tempo, essere coerenti con le nostre idee.
INSIEME SI PUO’, AUTORGANIZZIAMOCI!