IN RISPOSTA AL COMUNICATO DI CGIL-CISL-UIL (elezioni RSU alla Spumador)

Per il Potere, e in questo caso parliamo dei sindacati confederali, la 7^ industria italiana per fatturato, è inammissibile che qualcuno possa sfidarli. Ma andiamo con ordine:Parlano di tempi: l’USI ha presentato ai lavoratori la propria richiesta di adesione il 12 luglio, ultimo giorno utile. Per eccesso di fiducia o inesperienza, mancavano alcune formalità: s’intendeva concretizzare il 14, non ci è stato permesso. Il 14, guarda caso, alcuni sindacati conf. presentavano la loro partecipazione, e per loro, tutto ok…Parlano di ignoranza di regolamenti: quale? Stiamo parlando della stessa Commissione Elettorale che ha detto di tutto e il contrario di tutto? Parlano di democrazia: forse i lavoratori non sanno che le RSU, nel settore privato, prevedono che 1/3 dei delegati, COMUNQUE VADANO LE ELEZIONI, per legge sia attribuito a CGIL-CISL-. UIL, tanto che in alcune realtà, loro, in minoranza di voti, hanno la maggioranza di delegati… E potremmo continuare: ricordate forse l’ultimo referendum sul welfare, dove solo la loro proposta del sì poteva essere presentata in assemblea (laddove le hanno svolte..)? Loro creano il giochino (le RSU, che hanno preso il posto dei ben più democratici Consigli di fabbrica, e che le poche volte che si muovono autonomamente, vengono ignorate o sconfessate dai vertici), dettano le regole, autonominano i garanti, ecc.Parlano di tutela dei lavoratori: che faccia tosta! Negli ultimi 15 anni, ricordiamo: abolizione scala mobile, approvazione maggiore flessibilità e precarietà; firma di tanti, troppi contratti-bidone; scippo del TFR in Fondi Pensione che si stanno rivelando una colossale truffa (ma loro sono in tanti CDA dei fondi…); accordo Welfare che aumenta età pensionabile; riduzione pensione; nuova contrattazione, che svuota i Contratti Nazionali…e altro ancora!Se non fosse per la reale disperazione dei nuovi indigenti (immigrati e anziani) i confederali avrebbero già chiuso bottega…L’USI, sindacato di classe nato nel 1912, fa parte di quel vasto panorama del sindacalismo di base che sempre più consensi sta riscuotendo. Sappiamo di non avere il Potere e la forza dei confederali: ma neanche la loro arroganza!

Solo dal basso, lavoratori tra lavoratori, senza burocrati stipendiati, otterremo qualcosa! 

  AUTORGANIZZIAMOCI!

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