L’UNIONE SINDACALE ITALIANA:
SOLIDARIZZA CON LE LOTTE DEGLI IMMIGRATI E LE SOSTIENE, ADERISCE ALLO SCIOPERO GENERALE DEL 29 OTTOBRE DA LORO INDETTO
INVITA TUTTI I LAVORATORI, IMMIGRATI E ITALIANI, ALLA LOTTA SU OBIETTIVI COMUNI
Le lavoratrici e i lavoratori migranti, attraverso la legislazione sull’immigrazione con la legge Bossi-Fini (preceduta dalla Turco-Napolitano) con il “contratto di soggiorno”, sono stai resi altamente ricattabili perché precari dal punto di vista del lavoro e della vita. Perdendo il lavoro si perde la carta di soggiorno rischiando d’essere deportati in veri e propri lager: i Cie.
Questa connessione permesso di soggiorno-lavoro ha moltiplicato le condizioni di “irregolarità” in cui molti immigrati sono ricattati, creando un vero e proprio mercato delle braccia a bassissimo costo soggetto ad un sistema spietato di nuovo caporalato (svincolato da ogni tutela contrattuale e giuridica), dalle fabbriche e dai cantieri edili delle valli padane, alle campagne del meridione.
Il razzismo istituzionale, capeggiato dalla Lega, ha fatto credere ai lavoratori italiani che la controparte fossero i migranti, non il padronato, trovando la soluzione al problema con leggi ed espulsioni e creando una falsa situazione di “protezione”. La crisi sta smascherando il vero volto del padronato: precarietà; licenziamenti; delocalizzazioni; cassaintegrazione; attacco ai contratti collettivi; bassi stipendi; diminuzione dei diritti e distruzione delle lotte passate dei lavoratori.
– ABOLIZIONE DEL LEGAME TRA PERMESSO DI SOGGIORNO E CONTRATTO DI LAVORO, RITIRO DEL PACCHETTO SICUREZZA E LA CHIUSURA DEI CIE. ABROGRAZIONE DELLA LEGGE BOSSI-FINI. NO ALLA SANATORIA TRUFFA
– ELIMINAZIONE DI OGNI FORMA DI PRECARIETA’ LAVORATIVA E L’ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO DI TUTTI I LAVORATORI PRECARI E A NERO
– PIANO STRAORDINARIO DI INVESTIMENTI PUBBLICI PER IL REPERIMENTO DI ALLOGGI POPOLARI, TRAMITE UTILIZZO DI CASE SFITTE E MEDIANTE RECUPERO. BLOCCO DEGLI SFRATTI.
– FORTI AUMENTI SALARIALI, SLEGATI DALLA PRODUTTIVITA’ AZIENDALE, E PENSIONISTICI
– ELIMINAZIONE DELLE SPESE MILITARI, PER FINANZIARE LA SCUOLA; LA RICERCA; LA SANITA’; I SERVIZI
– NO ALL’ATTACCO DELLA LIBERTA’ DI SCIOPERO E ALLA CONTRATTAZIONE
– CASSA INTEGRAZIONE ALL’ 80% DEL SALARIO PER TUTTI I LAVORATORI, PRECARI COMPRESI, CONTINUITA’ DEL REDDITO PER I LAVORATORI “ATIPICI”
PRESIDIO NELLA PIAZZA DI VIA IMBRIANI, INCROCIO VIA D’AZEGLIO. ORE 18. PARMA