Nella giornata di venerdì 4 aprile lo Spazio Popolare Autogestito Sovescio e
la casa occupata presso il Cinema Lux di Parma sono stati raggiunti da
ingiunzioni di sgombero a firma del sindaco a 5 stelle, Federico Pizzarotti.
Nella stessa settimana è stato inoltre dato applicazione al Decreto Legge 47
del 2014 (entrato in vigore solo il 29 marzo scorso) con revoca delle residenze
date nelle case occupate, di nuovo a firma del sindaco. L’intento politico è
evidente, la volontà di cancellare due importanti occupazioni che hanno
rivitalizzato due enormi stabili che si trovano nel centro storico e nel
quartiere dell’oltretorrente, posti chiusi da anni, in disuso e abbandono.
Occupazioni dove in tutto hanno trovato ospitalità 8 famiglie che fanno parte
della Rete Diritti in Casa e che in quelle case hanno trovato un tetto e
un’opportunità per rincominciare.
Lo Spazio Popolare Sovescio, che negli ultimi mesi ha organizzato con noi
molte iniziative di lotta e di promozione della storia e della cultura
libertaria, ha inoltre allestito una splendida palestra popolare, in ricordo
del compagno Luca Malpeli, una biblioteca e uno spazio per il book crossing e
numerose sale assemblee, in una delle quali aveva trovato ospitalità lo
‘Sportello di lotta per i lavoratori’ della Sezione USI di Parma.
Contro questo provvedimento del nuovo sindaco sceriffo a 5 stelle, contro gli
sgomberi delle case occupate, case lasciate chiuse per anni da grandi
speculatori, contro l’uso politico delle ordinanze, oggi la sezione di Parma
dell’USI e il gruppo Anarchico ‘Antonio Cieri’ FAI dichiarano solidarietà alla
casa occupata del cinema LUX e allo SPA SOVESCIO
USI sez. Parma
Gruppo Anarchico A. Cieri-FAI Parma